problema d'amore 111martedì 4 agosto 2015

Non riesco a volare via, atto secondo

Ben ritrovato egregio “psicanalista dell’amore”! Per prima cosa le sono molto grata per avermi risposto prima possibile; ho gradito moltissimo, anzi atteso con apprensione le sue gentili considerazioni. E non mi vergogno di dirle che dalle medesime sono rimasta al quanto toccata! Sarà forse perché lei, nella sua abile “maieutica” del cuore e della psiche, ha voluto offrirmi dei nuovi input; a cui in effetti neanche in quei brevi attimi di “lucidità” che le accennavo nella mia precedente, non avevo pensato! Il fatto è però che mi ha posto dei quesiti a cui non sono in grado di rispondere, altrimenti perché mi sarei rivolta a lei?;) ..Sono cosciente che non essendo lei munito di sfera di cristallo, non può sostituirsi alla mia mente o al mio cuore; ma amabilissimo interlocutore, io non lo so cosa ancora mi stia frenando dal raggiungere l’uomo che mi attende (al di là delle contingenti motivazioni professionali..)! Lei certamente me l’ha chiesto, affinché io indaghi approfonditamente nel mio ego più recondito e cerchi di capirlo da me; ma come lei mi insegna: “l’occhio malato non vede se stesso”! Potrei solo ipotizzare che mi imprigionano mille incertezze, ma non basterebbe tutto lo spazio del vostro sito per spiegarle. Motivi per i quali non sono in grado di replicare alla sua prima domanda! Preposto quanto, mi appresto a cercare di rispondere al suo secondo dubbio, che sappiamo lei ed io; anche per tale occorrerebbero diversi preamboli e non è il caso. Posso solo dire che la nascita del “secondo amore” è avvenuta in fase di rottura con il primo si, ma che poi una rottura reale in effetti( nonché irreversibile), fino ad oggi non si è mai verificata; giacché come sa già, ancora ci vivo insieme, con tutte le afflizioni del caso! Gli amori sono “paralleli”, benché di natura diversa. Sono a conoscenza ovviamente l’uno dell’altro ed entrambi sopravvivono in una tacita “coesistenza di equilibri”!! Ecco perché le dicevo che loro stessi mi disorientano; forse per quello stravagante modo di tollerarsi a vicenda! Il primo perché, nonostante continui a sollecitarmi ad andarmene da casa, (in realtà non lo desidera affatto nel suo cuore e ne sono certa).E continua a giustificarsi dicendo che lo fa per me; perché sono ancora abbastanza giovane e con un diritto sacrosanto di farmi una Famiglia(che lui ormai non mi darà più) ..Il secondo, perché nonostante la sua spossante gelosia, ha tollerato fino ad ora questa situazione, pur di non perdermi del tutto e perché si attende per noi due un positivo esito finale! Lo so che è un “po’” contorto, ma è ciò che vivo, si figuri lei a starci in mezzo! E siamo giunti così alla mia “terza risposta”, spero esaustiva; entrambi gli uomini in questione (specie quello che ormai per intenderci definiremo il “secondo”); sono professionisti in condizione di garantire perfettamente una adeguata e dignitosa esistenza a chi vi si accompagni in un percorso di vita insieme. Ma non è mai stato questo in vita mia, un motivo di scelta! Fermo restando che non è una situazione di “comodo” che mi incita a continuare a vivere dove vivo! Ma forse ammetto di si; temo di non essere in grado di affrontare una potenziale nuova famiglia, intendo tutta mia(e non che non la desideri con tutto il cuore..) Ma per cui forse fino ad oggi ho titubato per diffidenza un po’ per tutto e tutti, me compresa: separazioni, divorzi, incompatibilità caratteriali, conflitti di interessi, egoismo, edonismo, ecc. ecc. Non mi aiutano di certo ad avere slanci in merito! Il Matrimonio è un Sacramento e se n’è fatto SCEMPIO! Non trova anche lei? E poi in fondo, come dicevano sempre i nostri assennati avi?:<<.. Chi lascia il vecchio per il nuovo…>>! Credo sia efficace ed esauriente questa ultima affermazione, lo ammetto, HO PAURA!.. ..Le sofferenze a cui lei ha sottinteso sono piuttosto contingenti, vivide, reali e molto dolorose! Le stesse non mi consentono di trovare il coraggio di dare un taglio netto alla situazione attuale, ma ci sto provando con tutta me stessa! E quel “messaggio” a cui ha accennato all’inizio; che il mio intimo cercherebbe di comunicarmi, ecco diletto dottore, è proprio quella “l’ambasciata dell’anima” che non riesco a decodificare!.. Altrimenti non starei ancora qui ad “importunare” ulteriormente la sua cordialissima disponibilità, se solo ci capissi qualcosa.. La lascio con una brevissima, non mia, ma incantevole frase che non potrò mai dimenticare, che credo incalzi nella caso particolare e che per questo stanotte desidero condividere con la sua gentile persona: “..il potere senza la colpa e l’amore senza il dubbio”!.. Dunque il potere del “libero arbitrio” di cui ognuno dispone, dovrebbe lasciare spazio ad un amore senza dubbi, né condizioni! Ma allora perché, mi trovo qui oggi a chiederle cosa davvero sia giusto per me? Domanda del secolo eh? Non me ne voglia..Grazie di cuore e, qualsiasi sia la sua risposta, che Dio la benedica perchè sa “ascoltare”! ..ancora“Eva contro Eva"..

Risposta:
Carissima Amica,
la complessità del tuo dilemma sembra indubbiamente provenire solo dal tuo più recondito animo.
Sulla base di quel che leggo, appare oltremodo evidente che non vi siano impedimenti particolari per far decollare la nuova storia d'amore:
gli "ingredienti" ci sono tutti.
C'è l'amore che nutri verso il "secondo uomo", c'è la possibilità pratico-finanziaria, c'è stata la aperta sincerità verso il tuo attuale compagno.
In realtà basterebbe solo il primo ingrediente, se ben saldo e robusto.
La mia impressione sulla principale causa della tua divagante incertezza, è che vi è ancora incagliata, in qualche angolo del tuo cuore, l'àncora dell'amore verso il tuo attuale compagno.
Ciò nonostante le strazianti difficoltà che la situazione attuale ha sollevato.
Allora ti pongo una nuova domanda, sulla quale in realtà non voglio una risposta, bensì solo una tua profonda riflessione: di quale uomo sei veramente innamorata?
Per aiutarti a trovare una risposta, o almeno qualcosa che gli si avvicini, posso provare a darti un consiglio: prenditi una lunga pausa lontana da tutti e due gli uomini che contornano la tua situazione.
Fa' una vacanza solitaria dedita alla riflessione, lontana da entrambi, mi raccomando!
Fa' in modo che nessuno dei due possa raggiungerti in alcun modo. Sparisci per un po'.
Cerca una meta rilassante per fare ordine nei tuoi sentimenti e nelle tue idee.
Sono sicuro che al ritorno avrai già le idee raffrescate e ravvivate, e, di contro, potrai testare le reazioni dei tuoi uomini. Magari, proprio queste reazioni, ti aiuteranno a far spiccare la tua meditata decisione.
Un caro abbraccio,
Dottor Amore.


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