Salve Dottore, mi chiamo *, ho * anni e sono fidanzata da * anni e mezzo con un ragazzo di una città a pochi km dalla mia. Lui è gentile, rispettoso, sincero, serio e vuole stare con me per tutta la vita...un ragazzo d'oro! Ma, non vuole ciò che voglio io. Ci vediamo solo nel week end, non per problemi legati al lavoro(è * e ciò non gli porta via tempo)o legati allo studio(ha * anni e non è ancora riuscito a laurearsi alla triennale), ma per abitudine e per evitare di spendere troppo in benzina(dipende dai suoi genitori, moltissimo). Nell'ultimo periodo, abbiamo parlato tanto di ciò che provo:vorrei vederlo di più e condividere con lui più tempo (dopo * anni, credo sia normale volere una storia più "vissuta"). Risultato? Tutto è come prima! In settembre ci siamo allontanati perchè morì mia nonna e non mi stette vicino... Poi, siamo ritornati insieme perchè gli voglio bene, davvero. Ma, volere bene è diverso da amare, no? E quando si ama? Poi, sarò sincera... non mi attrae come prima. Ho voglia di conoscere nuove persone... ma se sbagliassi? Se mi pentissi? Forse, ho paura di restar sola? Oppure, ho paura di non trovare una persona tanto buona? Grazie per l'attenzione.Saluti.

Risposta:
Cara amica,
il modo migliore per capire quello che ti aspetti dal futuro è quello di fare un gran respiro ed affrontare questi tuoi interrogativi direttamente con lui.
Come dici tu, è un ragazzo d'oro, quindi merita tutta la tua sincerità, anche se questa sincerità dovesse far male o dovesse portare ad un vostro allontanamento.
Ti domandi se intraprendendo una nuova strada dovessi sbagliare. Bene, io ti dico che non si può mai veramente sapere quando si sbaglia, se prima non si commette un errore.
E ad ogni errore si impara e si cresce. E soprattutto, nel caso vi si può porre rimedio, in una maniera o nell'altra.
È meglio "sbagliare" con giudizio, così da non aver, un giorno, il rimorso di non aver assecondato il proprio istinto.

Un saluto,
Dottor Amore