Un ragazzo dal passato
Salve,mi chiamo *! Cercherò di essere il più breve possibile..qualche annetto ho conosciuto un ragazzo (*) per il quale avevo una cotta quando ero piccola,avendo io * anni e lui * non potevo sperare di essere notata! Tra i miei * anni ci rincontriamo e lui trovandomi cresciuta e cambiata ha iniziato a corteggiarmi,non potevo crederci! Dopo poco però lui ha iniziato a mostrare un lato molto brutto del suo carattere,per ogni minima stupidaggine diventava aggressivo (verbalmente,mai fisicamente),ma comunque i suoi insulti e umiliazioni immotivate mi ferivano e non potevo permetterlo cosi l'ho lasciato e nonostante mi chiedesse perdono piangendo non ho mai ceduto finché si è arreso! Cosi ho conosciuto * un ragazzo che non aveva molta voglia di impegnarsi,ma mi trattava benissimo con rispetto ed è sempre stato sincero,poi non so come ci siamo allontanati e non ci siamo più visti per * anni finche lui mi ha cercata e mi ha chiesto di provare a costruire qualcosa perché se per * anni mi aveva pensata doveva significare qualcosa! Io sono sparita perché avevo paura di soffrire,sono stata tradita,le mie relazioni sono state burrascose e non volevo e non voglio tuttora soffrire! È passato un anno e continuo a pensare se ho sbagliato,se dovevo provare,se devo chiamarlo..ora non so se continuare a guardare al passato e dare una possibilità ad una persona, X,che mi è rimasta dentro,oppure andare avanti e sperare di incontrare qualcuno che riesca a starmi accanto e volermi bene..non è un bel periodo,soffro d'ansia,attacchi di panico,ho lasciato temporaneamente l'università..non vorrei che lo sguardo al passato possa significare la paura che ho del futuro e la paura di essere sola! Cosa posso fare? Mi scuso avevo detto che sarei stata breve,ma le parole sono uscite da sole.. Ah dimenticavo io ho * anni mentre X ha * anni come me! Grazie per la sua attenzione!!
Risposta:
Cara amica,
la tua situazione di stress dovuta al passato, al presente e l'incognita sul futuro, non devono sovrastare al tua quotidianità. O almeno, cerca di non permetterlo.
Ti svelo un segreto banale: tutti noi soffriamo sulle relazioni, presto o tardi, chi più chi meno. È una maledetta ma entusiasmante normalità e fa parte della vita. Non affrontare eventuali sofferenze significa non vivere. E non credo che tu non voglia vivere per paura di soffrire o sbagliare. Cerca di lavorare su te stesse per accettare la vita in tutte le sue sfumature. Non c'è da pentirsene, perché se raggiungi un equilibrio nell'accettare le eventualità, riuscirai anche a godere meglio dei tanti momenti positivi che la vita ti offre!
Parlando del ragazzo che si è rifatto vivo, se è rimasta in na persona dolce e rispettosa, perché non dargli una possibilità? Senza correre, potreste provare a costruire la vostra felicità.
Ci saranno sicuramente dei litigi. Non spaventarti: è normale e significherà soltanto che starete affrontando una possibilità di crescita.
Rimango a disposizione per altre tue domande.
Un caro saluto,
Dottor Amore