Era poco presente. Tornerà?
Salve. Sono sempre * (anni *): come dicevo,la relazione con * (anni *) è finita male, nel senso che ci sono sempre state troppe litigate forti, ma semplicemente perché io ho provato sempre ad andargli incontro, mentre lui no. Diceva di volermi bene, ma non mi sono mai fidata: come puoi volermi bene se non senti la necessità di vedermi spesso e sentirmi sapendo che la tua assenza mi fa stare male? Al che,dopo l'ennesa discussione, è stato lui a chiudere, stufo di sentirsi sempre trattare male. Ma, ripeto, il mio "trattarlo male" era un modo per attirare l'attenzione e fargli capire di smetterla di comportarsi così che altrimenti sarebbe finita male. E così è stato. Io non me la sento di scrivergli: ho già detto tutto quello che dovevo. Lui lo sa che se vuole tornare da me, deve provare a cambiare il rapporto perché altrimenti io non ce la faccio ancora come prima, e lo sa bene. Per cui, se davvero dovesse cercarmi, lo farà con reali intenzioni positive? E come può una persona, in pochi mesi, cambiare idea e comportamento? Nel senso, come può all'improvviso capire di voler stare con me? Ringrazio per la disponibilità
Risposta:
Cara amica,
alla luce di questa tua descrizione più dettagliata, sembra che la vostra relazione soffra di incompatibilità di carattere. Con buona probabilità tu sei una persona che ha bisogno di una presenza costante, mentre magari il suo carattere è distante da questa visione.
Come tu hai già detto, hai provato finanche a trattarlo male per fagli capire quanto la sua assenza ti facesse male. Ma lui non ha capito mai così a fondo la tua sofferenza ed ha preferito troncare la relazione.
Dovesse tornare, sarai tu a decidese se vuoi fare i conti con una persona con un carattere così, o magari provare a cercare una persona che, per indole, ti dia una presenza più costante.
Un saluto,
Dottor Amore.