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La consulenza fornita è di tipo puramente orientativo.
Non vuole e non può essere intesa in alcun modo al pari o sostitutiva di una terapia psicologica presso un professionista accreditato.
Buon giorno chiamo * sono nata * ho una relazione con * nato * (sposato) vedi un futuro per noi??? Ciao e grazie *
Risposta:
Cara amica,
ho davvero pochi elementi per darti consulenza in merito.
Intanto, in tutta onestà, ti consiglio di valutare il prosieguo della relazione: molto difficilmente riuscirà a darti serenità ed equilibrio.
Un saluto,
Dottor Amore
caro dr. amore le scrivo perche' sono tanto infelice. il mio lavoro va male. ho tanti debiti e pensieri da risolvere. anche in amore tutto e' stato difficile. ho avuto due ralzioni con uomini sposati. continuo a vedermi ancora con tutti e due. uno e' il mio grande amore ma dopo * anni mi sono stancata di essere la seconda. lui non mollera' mai il sicuro il tran tran che ha con altra donna. dovrei essere io a troncare ma come al solito non sono capace di fare nulla. mi sento una perdente anche in questo campo e credo che a * anni non si possa pensare di innamorarsi ancora.
Risposta:
Cara amica,
non esiste età per riscoprire quanto sia bello innamorarsi.
Esiste invece una maturità per esigere e mettere in pratica il rispetto verso se stessi.
Non saprei cosa consigliarti sui problemi sul lavora perché non ne ho le competenze, ma posso assicurarti che se inizi a lavorare su te stessa e la tua reale serenità, tutto andrà per un verso migliore.
Se è una relazione stabile quella che cerchi, inizia a prendere in mano la tua vita mettendo tutte le energie nel troncare con ciò che lo impedisce, ovvero le relazioni con uomini sposati. Non otterrai mai nulla se non una continua automortificazione nel non veder realizzati i propri obiettivi.
Da' un taglio netto e coltiva nuovi interessi, frequenta nuovi ambienti e conosci nuove persone. Ma, per il tuo bene, rimani alla larga da situazioni analoghe.
Un saluto,
Dottor Amore
Ciao sono * e o * anni da un po di tempo ho una relazione cn * che ne a * entrambi siamo sposati ma vorrei sapere se tra noi ce sempre quel forte legame o da parte di * si e spento, grazie ciao in attesa di una tua risposta
Risposta:
Cara amica,
indubbiamente dovreste affrontare un dialogo più profondo tra di voi.
In partenza una relazione extraconiugale è tendenzialmente un rifugio dai problemi non superati nella coppia. Quasi sempre, però, questo rifugio diventa col tempo un moltiplicatore di problemi non risolti.
Ti consiglio di prenderti del tempo e cercare in te la risposta, partendo dalle motivazioni che ti hanno spinto ad avere una relazione extraconiugale.
Un saluto,
Dottor Amore.
vorrei sapere se al mio capo interesso. Sono sposata ma non sono più innamorata! desidero sapere se c'e un vero interesse da parte sua, se gli piaccio! Che mi riserva il futuro? Io ho * anni lui * spero di avere una risposta!
Risposta:
Cara amica,
non posso formulare una ipotesi sull'interessamento del tuo capo se non mi fornisci almeno qualche dettaglio della tua situazione.
Tuttavia, leggo che sei sposata e non più innamorata.
Prima di intraprendere nuove relazioni, ti vorrei chiedere quali sono i motivi per cui non ti senti più innamorata di tuo marito? Partendo da questa domanda, potremmo trovare molte più risposte sul tuo futuro.
Un caro saluto,
Dottor Amore
Buongiorno Dottore Amore. Sono * e ho * anni. Sono una persona diffidente e solitaria. Non apprezzo molto la mia diffidenza, anche se mi regala una zona comfort vera e propria, in cui potere avere la libertà di non accettare chiunque nella mia vita e di poter non aspettarmi niente da quei pochi con cui ho un rapporto. Sono diventata così dopo una delusione cocente nell'ambito dell'amicizia: *, * anni oggi ( * in meno al tempo del fattaccio), mi ha mentito su una sua relazione extra ( era fidanzata), creando una tela in cui alla fine io ero l'amica scema che la difendeva a spada tratta dalle persone della nostra cerchia. Per il mio modo impulsivo ed ingenuo di comportarmi, ho creato il vuoto... Ho chiesto scusa alle persone in questione, ma non ne hanno voluto sapere niente (pure a causa di altri gesti di *)e io non ho insistito, anche per un po' di orgoglio, lo ammetto. Lei ha mentito su tante altre cose, e quelle omissioni, in fondo erano il frutto di una profonda insicurezza, che l'ha fatta diventare manipolatrice e subdola... Comunque: questa cosa mi ha insegnato, ribadisco, ad essere più cauta e lucida, ma sono sempre sul chivalà, col terrore di pettegolezzi e doppigiochi di cui mi sentirei vittima. Mi sento come un riccio paranoico, e non mi piace neanche un po'. Come posso fare per superare questa fase che dura da troppo? Spero di aver scritto in modo chiaro e corretto. La saluto!
Risposta:
Cara amica,
con l'avanzare delle esperienze, è facile che le delusioni aiutino a creare una barriera attorno a se come naturale autodifesa per evitare di soffrire come in passato.
Tuttavia, se permettiamo ai meccanismi di autodifesa ad inspessire troppo la barriera, il rischio è quello di soffocarci dentro. Con la naturale conseguenza di soffrire ben di più di quanto si teme che il mondo esterno possa far soffrire.
Può essere utile fare un ragionamento generale sulla sofferenza e cercare di arrivare ad accettarla come naturale accadimento della vita.
In parole povere: cerca di lasciarti andare un po' di più agli eventi che ti si propongono, non per forza dovrà andare alla stessa maniera. Tieni basse le aspettative, ma vivi il momento. Così, nel caso andasse male, la tua sofferenza sarà limitata. Caso contrario, dovesse andar bene vivrai nuove esperienze, perché no, magari anche piacevoli.
E non scordare mai di cercare di mantenere un atteggiamento il più positivo possibile.
Un abbraccio,
Dottor Amore